Il settore ferroviario europeo sta vivendo una rivoluzione digitale e green che lo sta trasformando radicalmente, con obiettivo temporale di completamento al 2030.
Allora l’Europa sarà un unico spazio ferroviario, e passeggeri e merci potranno circolare senza soluzione di continuità.
Fornire una ferrovia più dinamica, reattiva e funzionale per i passeggeri ferroviari nell’era digitale è l’obiettivo della trasformazione ferroviaria digitale.
Grazie al digitale il sistema ferroviario dovrebbe essere in grado di fornire servizi in modo più efficace e conveniente rispetto a quanto potrebbe fare con la tecnologia attuale, di conseguenza, il sistema ferroviario potrà aumentare le prestazioni, la sicurezza e la sostenibilità.
Le nuove traiettorie dell’innovazione nel settore ferroviario sono la digitalizzazione e la sostenibilità ambientale e per percorrerle è necessario avere figure professionali qualificate e orientate al futuro. Con queste prospettive, le aziende del settore prevedono grossi investimenti e un’escalation di assunzioni nei prossimi anni
Il distretto Ferroviario della Toscana conta numerose imprese, organismi di ricerca, laboratori, infrastrutture, centri servizi e di sompetenza, operanti sul territorio ed è sicuramente un settore fiorente dell’economia regionale nonchè uno tra i più innovativi.
La realtà rappresentata dal Distretto Tecnologico Ferroviario regionale con sede a Pistoia vede la presenza dell’intera filiera ferroviaria del materiale rotabile (design, engineering, produzione del veicolo, dei sistemi, dei componenti); del segnalamento e dei sistemi di controllo (sviluppo, produzione, installazione, manutenzione); della realizzazione delle infrastrutture (ingegneria, direzione lavori, costruzione, elettrificazione, installazione impianti, manutenzione); della certificazione e omologazione dei rotabili e delle infrastrutture; della ricerca scientifica e dei laboratori di prova e test.
In questo contesto nasce il corso Ecorail22 a Pistoia per diventare “Tecnico Superiore per la manutenzione e lo sviluppo ecosostenibile dei sistemi ferroviari.
Una figura che cura la progettazione di sistemi e di rotabili secondo i principi di sostenibilità propri dell’Ecodesign e ne industrializza la produzione nel rispetto degli standard progettuali richiesti dal paradigma LCC (Life Cycle Cost).
Il settore ferroviario può sembrare di nicchia ma in realtà le tecnologie legate a questo ambito sono le più all’avanguardia della quarta rivoluzione industriale e i professionisti possono partecipare con le competenze acquisite in questo corso alle più allettanti sfide dell’innovazione.
È possibile iscriversi al corso EcoRail22 fino al 7 dicembre, un’opportunità concreta opportunità per giovani diplomati tra i 18 e i 30 anni (non compiuti).